DOVE

Nel modulo “DOVE” puoi trovare una breve presentazione sulla Doppia Carriera 1) nei paesi dei Partner di EMPATIA: Francia, Irlanda, Italia, Portogallo e Slovenia; 2) le linee guida dell’Unione Europea sulla Doppia Carriera in Bulgaro, Inglese, Greco, Ungherese, Italiano, Rumeno, Slovacco e Sloveno, oltre che uno studio sui servizi minimi di qualità nei paesi Europei; 3) le linee guida nazionali sulla Doppia Carriera in Svezia e Svizzera; e 4) alcuni altri importanti documenti sulla Doppia Carriera come studi dell’Unione Europea, diversi documenti ufficiali e ulteriori letture suggerite.

I. La Doppia Carriera nei paesi dei Partner di EMPATIA

Francia

In Francia vi è un approccio integrato alla Doppia Carriera. Il Ministero Francese della Salute e dello Sport ha istituito l’Institut National du Sport, de l’Expertise et de la Performance (INSEP), 17 centri regionali di istruzione e formazione, e tre accademie sportive nazionali (ovvero, National Sport Network), con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo degli atleti d’élite facilitando il completamento della loro istruzione e la loro integrazione nel mercato del lavoro (www.insep.fr). Inoltre, l’INSEP offre corsi di istruzione e formazione professionale (VET) a personale e dirigenti sportivi d’élite.

Le federazioni sportive nazionali forniscono al Ministero della Salute e dello Sport un elenco di atleti di età pari o superiore a 15 anni per convalidarne la loro idoneità come atleti d’élite. Da notare, ai Giochi Olimpici di Londra 2012 gli studenti-atleti dell’INSEP hanno vinto 56% delle medaglie nazionali.

Essendo alla guida del National Sport Network, l’INSEP stabilisce rapporti e accordi con istituzioni scolastiche/accademiche per l’attuazione di programmi di Doppia Carriera e il coinvolgimento di personale specializzato (es. Tutor) a supporto di programmi di Doppia Carriera individualizzati per studenti-atleti, incluso l’e-learning.

L’INSEP sostiene la ricerca incentrata sulla Doppia Carriera (ad esempio, la transizione di carriera, la gestione della Doppia Carriera) e monitora il percorso accademico degli studenti-atleti coinvolti in un programma di Doppia Carriera. Inoltre, INSEP è partner della rete EAS e partecipa a diversi progetti finanziati dall’Unione Europea sulla Doppia Carriera.

Per facilitare la transizione degli atleti d’élite nel mercato del lavoro, il Dipartimento per il Lavoro dell’INSEP organizza ogni anno forum e workshop dedicati in collaborazione con aziende specializzate. In particolare, gli atleti d’élite hanno la possibilità di contratti di lavoro individualizzati attraverso la “Convenzione d’inserimento professionale” con il Ministero dello Sport e le società.

Irlanda

In Irlanda, le università hanno proprie strutture di governo e politiche individuali. La vasta maggioranza di queste istituzioni prevede borse di studio sportive e una politica di sostegno alla Doppia Carriera formale o informale. L’Università di Limerick (partner del progetto EMPATIA) ha adottato una politica formale di Doppia Carriera per gli atleti di élite e professionisti che sono studenti dell’Università attraverso borse di studio e sostegno.

Ogni singola università e college di terzo livello ha i propri programmi di borse di studio sportive e la politica sulla Doppia Carriera (vedi il link). Visita il sito web di ciascuna università per saperne di più. I collegamenti a tutte le istituzioni irlandesi di terzo livello possono essere trovati al link.

A livello nazionale, lo Sport Ireland Institute (SII) fornisce supporto “Life Skills” agli atleti d’élite che include la consulenza sulla Doppia Carriera, diverse modalità di apprendimento, pianificazione della carriera, mentori e supporto durante le transizioni di carriera (link). SII prevede di introdurre un processo di accreditamento della Politica di Doppia Carriera per le istituzioni di terzo livello nel corso del quadriennio olimpico di Parigi. In effetti, verrà determinato uno standard per ogni singola politica introdotta a livello locale.

La politica sportiva nazionale 2018-2027 richiede una maggiore coerenza tra i programmi di borse di studio sportive e i programmi di finanziamento dello sport nazionale e indica che la strategia nazionale per lo sport di élite fino al 2028 affronterà specificamente la questione della Doppia Carriera. “La strategia esaminerà il modo migliore per affrontare eventuali sfide, comprese le risorse, nel contesto di atleti di élite che frequentano anche l’istruzione secondaria o di terzo livello. A questo proposito, il benessere degli atleti che praticano i loro sport, a volte a scapito della loro istruzione e carriera a lungo termine, è una questione importante per il Governo e per Sport Irlandese”.

Questa strategia sarà presto pubblicata sul sito web di Sport Ireland, ma l’obiettivo è sostenere il benessere dell’atleta e, in particolare, di garantire coerenza nel modo in cui la Doppia Carriera è supportata nell’istruzione irlandese di terzo livello. La strategia propone anche collegamenti formali tra gli organismi nazionali di governo dello sport, lo sport irlandese e le università e i college irlandesi per fornire i migliori supporti educativi e sportivi agli atleti, nonché per migliorare la ricerca e l’innovazione nel settore.

L’Università di Limerick collabora con lo Sport Ireland Institute, responsabile per lo sport e gli atleti di élite in Irlanda. Recentemente l’Università di Limerick ha coordinato in collaborazione con l’Università di Roma Foro Italico il lavoro di 73 ricercatori coinvolti nel gruppo di lavoro Determinanti dell’Attività Fisisca del progetto europeo DEDIPAC. Informazioni sui programmi di borse di studio sportive dell’Università di Limerick sono disponibili al link.

Italia

Nonostante in Italia la politica della Doppia Carriera sia carente di interventi strutturati e coordinati a livello nazionale, una serie di accordi specifici per lo sport e l’istruzione sono in atto a livello locale e regionale.

Nel 2013, un accordo tra il Ministero della Pubblica Istruzione italiano e il Comitato Olimpico Nazionale ha istituito il Licei ad Indirizzo Sportivo, che mira a valorizzare la cultura sportiva a livello di scuola superiore (DPR n. 52, www.gazzettaufficiale.it). Tuttavia, spesso non viene strutturata una specifica Doppia Carriera e gli studenti-atleti devono negoziare individualmente un percorso flessibile in relazione alle loro esigenze sportive.

A livello universitario, poche istituzioni offrono flessibilità accademica per studenti-atleti https://www.unisport-italia.it/dual-career/ e presentano accordi o convenzioni con specifiche federazioni sportive nazionali (es., scherma, canottaggio, triathlon, atletica leggera) per supportare i loro studenti-atleti. In generale, le università applicano criteri di ammissibilità diversi per i servizi di Doppia Carriera e pochissime offrono anche borse di studio per studenti-atleti (Guidotti et al., 2014).

A livello occupazionale, l’Esercito Italiano recluta atleti d’élite che gareggiano a livello internazionale e nazionale attraverso concorsi pubblici. Pertanto, gli atleti dei gruppi sportivi militari hanno l’opportunità di combinare lo sport d’élite con una carriera militare. Inoltre, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e le Federazioni Sportive Nazionali garantiscono flessibilità e un congedo di 45 giorni ai propri dipendenti-atleti componenti delle Squadre Nazionali per prepararsi e gareggiare in eventi sportivi (CONI Servizi SpA, 2010). Infine, il CONI, in collaborazione con Adecco, fornisce risorse e formazione agli ex-atleti d’élite al momento dell’ingresso nel mercato del lavoro attraverso l’Athlete Career Program (www.adecco.it).

Al momento non è disponibile alcun sistema di monitoraggio per valutare l’efficacia della Doppia Carriera degli studenti-atleti italiani (Capranica e Guidotti, 2016).

Portogallo

Lo sport è inscindibile dall’educazione, sia fisica sia intellettuale, in quanto consente l’acquisizione e lo scambio di capacità di leadership, che possono essere affrontate in aula ma devono essere consolidate attraverso un’esperienza acquisita sui campi sportivi.

Dall’esperienza aggiunta in Portogallo, gli studenti-atleti possono avere diversi profili:

  • Studenti e atleti di élite: studenti che combinano il loro percorso accademico con elevate prestazioni di uno sport (squadra nazionale in competizioni europee, mondiali e/o olimpiche e paralimpiche). Questi studenti hanno sessioni di allenamento giornaliere e gare regolari. Hanno anche un monitoraggio regolare in aree come la periodizzazione sportiva, l’analisi delle prestazioni, il monitoraggio della salute e altre esigenze di recupero.
  • Studenti atleti e sport organizzato: Studenti atleti che hanno regolari sessioni di allenamento e partecipano a un campionato agonistico regolare.

Entrambi i profili si adattano a studenti-atleti che sono studenti e atleti a tempo pieno.

L’obiettivo di raggiungere il più alto successo sportivo richiede frequenti allenamenti e competizioni, a volte all’estero, che possono rendere difficile la combinazione con le richieste e le restrizioni del sistema educativo. Al giorno d’oggi, il mercato del lavoro è molto competitivo e gli studenti-atleti non vogliono perdere tempo per assicurarsi una futura posizione nel mercato del lavoro. Dopo la carriera sportiva, la maggior parte di loro aspira a una carriera professionale diversa. Non bastano solo elevati livelli di motivazione, impegno, resilienza e responsabilità da parte dell’atleta. In entrambi gli ambiti sportivo ed educativo è richiesto un alto livello di prestazione, essenziale perché allo stesso tempo devono essere ottimi atleti e bravi studenti per assicurarsi un futuro professionale. Questa pressione può diventare abbastanza pressante e richiede che forniscano elevati livelli di concentrazione. Questa pressione può generare comportamenti che possono mettere in pericolo la salute e integrità personale, come molestie sessuali, stress da doping, benessere, automedicazione. È in quel contesto che questi pericoli possono crescere. Un altro punto che deve essere preso in considerazione è legato al fatto che durante gli studi universitari molti studenti-atleti si spostano dalla propria casa e vanno a vivere nuove città. Questo può determinare una ulteriore instabilità.

In generale, a livello universitario portoghese è usuale avere politiche e procedure interne per gli studenti-atleti, riconoscendo loro diritti come la priorità nella scelta degli orari delle lezioni, delle date degli esami in base al loro programma di allenamento o competizione. Questi regolamenti sono stati il ​​primo trampolino di lancio per una legge nazionale per gli studenti-atleti. L’Università di Coimbra (partner del progetto EMPATIA) è stata innovativa anche nella creazione di accordi con le Federazioni Nazionali che mirano a far studiare e allenare i loro migliori atleti, utilizzando le proprie strutture sportive, dormitori, aree di studio e ricerca (molto importante per il controllo e il monitoraggio dell’allenamento), agevolazioni per tasse amministrative, e flessibilità per armonizzare la dimensione accademica e quella sportiva.

Gli enti governativi portoghesi ritengono che questo tipo di misure siano essenziali per promuovere le pari opportunità e preparare al meglio gli studenti-atleti a combinare il percorso accademico con il percorso sportivo.

Slovenia

In Slovenia la Doppia carriera è ampiamente poco ricercata, soprattutto nel campo dell’istruzione universitaria, mentre la situazione è leggermente migliore a livello di istruzione primaria e secondaria. è ancora necessario un impegno, come descritto di seguito. Sono stati compiuti sforzi per una migliore inclusione degli atleti al ermine della carriera sportiva, come il programma di Doppia Carriera, che propone un approccio globale allo sviluppo dell’atleta attraverso specifici tutor sportivi/guide per gli atleti. Il programma è stato proposto al Comitato Olimpico della Slovenia e la sovvenzione della World Olympians Association ha aiutato l’Associazione Nazionale Slovena degli Olimpionici a rendere il benessere degli atleti la massima priorità ampliando il programma di tutoraggio degli olimpionici. Il programma ha coinvolto olimpionici sloveni che hanno utilizzato le proprie conoscenze ed esperienze personali per aiutare i giovani atleti a pianificare il loro futuro al termine dello sport competitivo (World Olympians Association 2016). Sono stati quindi assegnati fondi specifici a società sportive nazionali associate o società sportive, membri di specifiche associazioni sportive. I fondi per lo sviluppo della Doppia Carriera sono, sulla base dei suggerimenti della federazione sportiva nazionale, assegnati dall’Accademia Olimpica Slovena (Slovenska olimpijska akademija – SOA). Quest’ultima sta lavorando allo scopo di sviluppare e garantire i diritti degli atleti, dove particolare attenzione è riservata alla Doppia Carriera, al tutoraggio, alla formazione a distanza, alle borse di studio, all’assistenza sanitaria e all’occupazione o a fondi specifici per gli atleti meritevoli.

Portatori di interesse nello sviluppo della Doppia Carriera in Slovenia

  • Comitato Olimpico Sloveno (sl. Olimpijski Komite Slovenije) – l’autorità principale per gli atleti d’élite in Slovenia, che guida diversi progetti nel campo della doppia carriera.
  • Slovenian Olympians Club (sl. Klub slovenskih olimpijcev), è un club che riunisce gli ex-olimpionici sloveni, fondamentale per sostenere gli atleti in pensione e mira a migliorare le condizioni per l’istruzione e lo sport, oltre alle pensioni per gli atleti meritevoli, aiutando gli atleti verso l’occupazione nel campo dello sport come allenatori e migliorando così le possibilità di impiego.
  • Slovenian Olympic Academy (Slovenska olimpijska akademija –SOA), che mira a sviluppare le risorse umane e a garantire i diritti degli atleti, prestando particolare attenzione alla Doppia Carriera degli atleti, come il tutoraggio, l’apprendimento a distanza, le borse di studio, l’assistenza sanitaria e l’occupazione o fondi specifici per atleti meritevoli.
  • Sindacato sloveno degli atleti (sl. Slovenski sindikat športnikov) che si batte per i diritti degli atleti professionisti.
  • Tutore dei diritti degli atleti (sl. Varuh športnikovih pravic) – l’istituzione è stata fondata nel 2014 e mira a tutelare ed educare gli atleti sui loro diritti legali.

Erasmus+ e altri progetti:

  • Gold in Education and Elite Sport (GEES), 2015-2016
  • Progetto Athletes Learning Entrepreneurship – Collaborative Partnerships, 2016-2017
  • Essere un vincitore nello sport e nell’occupazione d’élite prima e dopo il pensionamento sportivo (B-WISER), 2017-2018
  • ELIT-in 2018-2019
  • Duo-Eco 2018-2019

Il certificato “Educazione Amica degli Atleti”

Per riconoscere le buonei pratiche di Doppia Carriera a livello nazionale, il Comitato Olimpico della Slovenia ha proposto il certificato “Educazione Amica degli Atleti”. Quest’ultimo può essere paragonabile ad altri certificati a livello europeo. Lo scopo di questo certificato è quello di selezionare e premiare le istituzioni educative (a tutti i livelli) che offrono un’istruzione adeguata e personalizzata agli atleti. L’obiettivo principale è il completamento della scuola superiore da parte dell’atleta e facilitare la sua transizione all’ istruzione superiore attraverso istituzioni e reti partner.

Borse di studio sportive

Borse di studio speciali per i giovani atleti di talento che nelle categorie junior raggiungono i massimi risultati sportivi, e nonostante la mancanza di tempo per far fronte agli obblighi sportivi, interagiscono con successo nell’ambito educativo. I partner/co-finanziatori coinvolti nel progetto sono il Ministero dell’Istruzione, della Scienza e dello Sport, la Fondazione per lo Sport e il Comitato Olimpico della Slovenia. Ogni anno l’importo della borsa di studio dipende dai fondi disponibili, dallo status del richiedente (allievo, studente di scuola superiore, studente universitario) e dai risultati ottenuti nello sport e nell’istruzione.

Impiego di atleti e allenatori d’élite nella pubblica amministrazione

Nel 1996 il Ministero della Difesa, il Ministero dell’Interno e il Ministero delle Finanze hanno firmato l’accordo sul reclutamento di atleti e allenatori d’élite che stabiliva le condizioni per la loro assunzione nell’esercito sloveno, polizia e dogane (Ministero delle Finanze). Il documento è stato modificato nel 2007 e nel 2013. Oltre ai suddetti ministeri, i firmatari dell’accordo erano anche il Ministero dell’Istruzione, della Scienza e dello Sport e il Comitato Olimpico della Slovenia. Attualmente gli atleti impiegati dal governo sono 115 (70 all’esercito, 30 alla polizia e 15 alla dogana). Solitamente, il numero di candidati al reclutamento supera quello dei posti disponibili, pertanto è stata stabilita una lista prioritaria per atleti e allenatori. La condizione di base per classificare gli atleti in una lista di priorità sulla base della prestazione o classifica nelle competizioni internazionali di massimo livello. Il Comitato Olimpico della Slovenia è attivamente coinvolto nella preparazione e nel monitoraggio dell’attuazione dell’accordo e dei criteri di reclutamento.

 

II. Le linee guida dell’UE in diverse lingue: BG, GB, GR, HU, IT, RO, SK, SI e EU Servizi di qualità minima

Alcuni paesi come Bulgaria, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria, Italia, Romania, Slovacchia e Slovenia hanno già adottato le linee guida dell’UE per la doppia carriera. Qui puoi trovare documenti nella lingua di ogni paese. Ti stiamo anche introducendo a standard minimi di qualità per stabilire un sistema di doppia carriera di successo per studenti-atleti d’élite.

III. Linee guida nazionali in Svezia e Svizzera

Alcuni paesi, come la Svezia e la Svizzera hanno le loro line guida della Doppia Carriera.

IV. Altri importanti studi e documenti sulla Doppia Carriera

La Doppia Carriera è ancora un’area in via di sviluppo. Sono stati prodotti documenti importanti e ve ne presentiamo alcuni qui di seguito.

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