PIANIFICAZIONE: Autovalutazione

“Non impariamo dall’esperienza … impariamo dalla riflessione sull’esperienza.”​ ― John Dewey

Una prospettiva olistica della vita

Una delle maggiori sfide per i giovani atleti di Doppia Carriera è avere un piano efficace e completo che copra tutti gli aspetti della loro Doppia Carriera, non solo qui e ora, ma nel breve e medio termine. È qui che il Genitore/Tutore può lavorare più efficacemente con l’atleta di Doppia Carriera. Contribuendo con esperienza, obiettività e attenzione, il Genitore/Tutore può sviluppare insieme all’atleta un piano che l’aiuti a raggiungere i propri obiettivi accademici e sportivi. Il ruolo del Genitore/Tutore è di garantire che il piano sia presentato al giusto livello, sia ambizioso ma non fornisca ulteriore stress o esaurimento, sia appropriato e realizzabile e possa agire come controllore della qualità per garantire che il piano sia attuato dall’atleta di Doppia Carriera.

Una delle principali tendenze recenti nella psicologia applicata allo sport è un passaggio focale dalla prospettiva del miglioramento delle prestazioni alla prospettiva olistica per tutto il corso della vita (Alfermann & Stambulova, 2007; Stambulova, Alfermann, Statler, & Coté e, 2009; Wylleman & Lavallee, 2004). I sostenitori della prospettiva olistica per tutto il corso della vita considerano gli atleti come individui che praticano sport insieme ad altre cose nella loro vita. In questa prospettiva, una carriera atletica è vista come parte integrante di una carriera che dura tutta la vita. Aiutare gli atleti a raggiungere l’eccellenza sportiva e personale e utilizzare le esperienze sportive a beneficio di una carriera per tutto il corso della vita sono diventati gli obiettivi principali del sostegno alla carriera degli atleti (Gordon, Lavallee, & Grove, 2005; Stambulova, 2010).

Autovalutazione dell’atleta

Gli atleti spesso analizzano il profilo delle prestazioni per valutare i loro punti di forza e di debolezza in termini prestativi. Questo profilo dovrebbe quindi introdurli alle cose su cui devono lavorare. Aiuta a fissare obiettivi e a monitorare i progressi, e mostra le lacune che l’atleta pensa di avere. Questo profilo delle prestazioni viene spesso eseguito con l’allenatore per determinare se l’allenatore e l’atleta concordano su ciò che deve essere migliorato e quali dovrebbero essere gli obiettivi prestativi. La profilazione viene solitamente eseguita nelle seguenti aree: mentale, fisica, tecnica, tattica, personale, stile di vita.

Autovalutazione del Genitore/Tutore ​

Perché è importante? Riflettendo su quali conoscenze e abilità possiedi sarai più consapevole degli aspetti che hai bisogno di rinforzare e di cercare un aiuto.​

Perché farlo? La profilazione è uno strumento molto efficace che aiuterà la tua consapevolezza di te stesso e delle tue abilità e risorse nell’aiutare l’atleta di Doppia Carriera nella pianificazione della sua carriera sportiva e accademica, specialmente durante il passaggio all’università. In questo esercizio valuterai le tue conoscenze e abilità nelle aree chiave del processo di pianificazione della Doppia Carriera in cui puoi essere di aiuto allo studente-atleta. Ciò focalizzerà il tuo bisogno di informazioni e di apprendimento affinché il tuo processo di auto-miglioramento sia il miglior sostegno possibile per l’atleta.​

Abbiamo identificato alcune aree chiave di conoscenze e abilità che aiuteranno il processo di pianificazione per l’atleta di Doppia Carriera e in cui il Genitore/Tutore può essere un grande facilitatore se possiede le giuste abilità.​

Questo esercizio deve essere completato dal Genitore/Tutore.